Gela, imprenditore edile ai domiciliari. Maxi evasione fiscale da 4,5 milioni, nove indagati
di Redazione

Un imprenditore di Gela, Giovanni Salsetta, 58 anni, ai vertici di due aziende che operano nel settore delle costruzioni edili e dell’installazione di impianti, è agli arresti domiciliari per mano della Guardia di Finanza poiché coinvolto in un’inchiesta su presunte omissioni di versamenti d’imposta per oltre 4,5 milioni di euro. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip su richiesta della Procura. Nell’inchiesta sono indagate altre 8 persone. Al commercialista delle due società al centro del provvedimento è stato imposto il divieto di esercitare attività di impresa e attività professionale in materia di consulenza fiscale per un anno. Ai due rappresentanti legali di altrettante imprese coinvolte nelle presunte attività illecite il divieto di esercitare gli uffici direttivi in imprese e società per un anno. Disposto anche il sequestro di beni per circa 4,5 milioni di euro.

«L’ingente evasione fiscale – scrive l’accusa – sarebbe stata realizzata con l’indebita compensazione di tributi dovuti, realizzata tramite il ricorso all’istituto dell’accollo tributario, nonché mediante operazioni di compravendita di crediti Iva risultati del tutto inesistenti, il tutto nell’ottica di omettere il versamento dei rilevanti debiti d’imposta ricorrenti nei confronti dell’erario».
