In Procivis ci si prepara all’emergenza e si attiva un ospedale da campo. Il lavoro è ancora all’inizio ma l’associazione di Pubblica assistenza presieduta da Luca Cattuti vuole completare l’opera nel più breve tempo possibile. Il posto medico avanzato è stato montato stamattina nel piazzale della sede operativa, in via Ossidiana, e a breve dovrebbe essere ispezionato dai rianimatori dell’Asp. Solo una presa visione. Ma potrebbe essere il primo tassello di un ospedale da campo. L’associazione dispone di due ambulanze all’avanguardia, dotate di sistema di rianimazione, in teoria due posti di terapia intensiva che potrebbero essere disponibili all’abbisogna. Si spera di no, ovviamente. Stamane il vicario, don Lino Di Dio, ha fatto una donazione spontanea per favorire l’acquisto di beni necessari per l’ospedale da campo. Servono lettighe e altre attrezzature.

(Iban IT65J0577283330CC0160000682) beneficiario Pubblica assistenza Procivis.

«Noi – dice Cattuti – possiamo metterci la nostra forza, il volontariato. Per il resto abbiamo bisogno dell’aiuto e della solidarietà di tutti».

La voce comune è una e una sola: fare presto.