Manca solo la conferma ufficiale, probabile che arrivi subito dopo l’Epifania. Ma sembra ormai certo che a giorni il commissariato di Polizia avrà un nuovo dirigente. Il dottor Tito Cicero lascia la sede per normale avvicendamento e attende di prendere servizio presso la questura di Catania. E per il funzionario di pubblica sicurezza si tratta di un ritorno, essendo stato già alla Mobile del capoluogo etneo e avendo anche diretto un commissariato complesso come quello di Librino. Varie esperienze in Sicilia, Siracusa e Catania, poi capo della Mobile di Vibo Valentia e, dal mese di giugno dello scorso anno, a a Gela con il grado di Primo Dirigente e la responsabilità di uno dei più grandi e articolati commissariati di pubblica sicurezza del Paese. Compito assolto con ottimi risultati investigativi e sul piano dell’ordine pubblico. Nella Gela delle risse notturne e dei furti con «spaccata» ha coordinato indagini e servizi che hanno dato volto agli autori di quei fatti, che certamente avevano suscitato un notevole allarme sociale. E in molti casi erano scattati arresti e avvisi di garanzia. Non è ancora ufficiale l’incarico che il dottor Cicero avrà in Questura. Probabilmente andrà a guidare il commissariato di Acireale, anch’esso di rango dirigenziale (a comandarlo dev’essere almeno un Primo Dirigente).

Al suo posto a Gela? Nel breve futuro potrebbe essere un dirigente di fresca nomina. Ma servirà qualche mese. E nelle more per la guida di un commissariato importante come quello di via Zucchetto si paventa una soluzione «interna», almeno in questa fase transitoria. Il questore, Emanuele Ricifari, potrebbe incaricare un uomo di esperienza. Tra vari nomi filtra quello del dottor Felice Puzzo, primo dirigente, attuale capo di gabinetto e portavoce della questura, con una lunga esperienza sul campo, sia nella questura di Enna, che in Polizia Stradale, e nei commissariati. Nel 2017 è stato a capo del commissariato di Niscemi.