Gela, caos serale nei luoghi della movida. Vetture in doppia fila o sui marciapiedi
di Redazione

Giro di vite contro i furbetti della sosta selvaggia. Agenti del commissariato di Polizia, con la Stradale e personale della Polizia municipale, durante il fine settimana, hanno eseguito numerosi controlli sul lungomare cittadino dove è abitudine diffusa parcheggiare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi.
Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato: per le persone era diventato difficile fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta. Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.
