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COVID 19 | Report

Gela, casi totali dimezzati in dieci giorni. Un’altra vittima, 120 da inizio epidemia


di Redazione

28 Gen 2022

Casi totali quasi dimezzati in una settimana: ieri a mezzanotte l’Asp ha chiuso i conti con 2.245 in virtù degli oltre mille pazienti che si sono negativizzati. Il 18 gennaio erano quasi 4.500.

Ieri si sono avuti anche 119 nuovi casi. Purtroppo si registra l’ennesima vittima di Gela che fa salire a 120 in numero dei decessi da inizio epidemia. Ecco il report. «Nelle ultime 24 ore riscontro di 472 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 139 pazienti di Caltanissetta, 119 di Gela, 66 di Niscemi, 50 di San Cataldo, 16 di Mazzarino, 16 di Mussomeli, 13 di Santa Caterina Villarmosa, 7 di Campofranco, 7 di Riesi, 6 di Delia, 5 di Acquaviva Platani, 5 di Butera, 5 di Serradifalco, 4 di Vallelunga Pratameno, 3 di Montedoro, 3 di Resuttano, 3 di Sommatino, 2 di Bompensiere, 1 di Marianopoli, 1 di Milena e 1 di Sutera. Ricoverati in degenza ordinaria 5 pazienti di Gela. Dimessi dalla degenza ordinaria: 4 pazienti di Gela e 1 di Caltanissetta. Deceduto 1 paziente di Gela positivo al SARS CoV-2. Guariti: 1127 pazienti di Gela, 265 di Caltanissetta, 164 di Mazzarino, 151 di Vallelunga Pratameno, 133 di San Cataldo, 114 di Niscemi, 80 di Riesi, 59 di Sommatino, 43 di Delia, 36 di Mussomeli, 28 di Campofranco, 26 di Serradifalco, 20 di Santa Caterina Villarmosa, 18 di Marianopoli, 17 di Milena, 12 di Butera, 9 di Montedoro, 8 di Villalba, 6 di Sutera e 1 di Acquaviva Platani».

Il fenomeno dei guariti non registrati e le attese per il green pass in serata è stato rimarcato dall’Ordine dei Medici siciliani.

«Ogni giorno noi medici di base – dice Giovanni Merlino, vicepresidente dei medici dell’Isola – assistiamo ad oltre 30 segnalazioni di cittadini che non hanno ricevuto il green pass in seguito alla guarigione, per ognuno di loro impieghiamo circa 20 minuti per processare la pratica, il che vuol dire 10 ore di lavoro in più al giorno. La situazione è insostenibile, nel rispetto anche di questi pazienti. In altre regioni tali procedure ricadono sulle competenze delle Asp territoriali, in Sicilia, invece, ciò non accade. Con un’ordinanza del Presidente della Regione viene conferita ai medici di medicina generale la funzione di sanità pubblica. Spetta a noi rilasciare i certificati di guarigione, una volta finito il periodo di isolamento e, per farlo, siamo costretti a togliere del tempo prezioso ad altri pazienti che hanno bisogno di cure».

«La proposta dell’Ordine dei Medici – afferma – è quella di snellire tali procedute, applicando degli automatismi che consentano alle varie piattaforme di dialogare, sia nel momento del tampone positivo che in quello del tampone negativo. I medici devono tornare a fare i medici, bisogna togliere loro procedure burocratiche che non solo di loro competenza».


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.