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FERMATO IN EGITTO | Giovane di 27 anni

Gela: Valenza ha chiamato la famiglia. «È in attesa di rilascio, speriamo possa tornare a casa al più presto»


di Redazione

Gela: Valenza ha chiamato la famiglia. «È in attesa di rilascio, speriamo possa tornare a casa al più presto»
cronaca
26 Ago 2020

“Siamo vicini alla famiglia del giovane Calogero Nikolas Valenza, e pronti a fare la nostra parte per riportare a casa il ragazzo, che è incensurato e contro il quale non sembrano esserci prove di alcun reato. Intanto, però, la prima cosa da fare è avere notizie su di lui, scoprire dove si trovi e in che condizioni, visto che le parole della legale della famiglia, avv. Nicoletta Cauchi, non lasciano presagire nulla di buono”.
Così il sindaco di Gela, Lucio Greco, interviene sulla vicenda che da ore sta tenendo col fiato sospeso tutta la città ossia quella dell’arresto del 27enne Calogero Nikolas Valenza, gelese che da 4 anni vive a Barcellona e che da domenica sera non ha più dato sue notizie. Valenza è partito dalla Spagna alla volta dell’Egitto e lì, all’atterraggio, si sono perse le tracce. Da questa mattina il primo cittadino è in contatto con il Prefetto di Caltanissetta, Cosima Di Stani, e sta seguendo l’evolversi della vicenda passo dopo passo.
“Siamo molto preoccupati – prosegue Greco – perché le accuse nei confronti del giovane sembrano molto pesanti. Si parla di traffico internazionale di stupefacenti, e in Egitto per questo tipo di reato sono previste pene pesantissime. Per non parlare delle condizioni di detenzione. Mi sono già attivato per incontrare personalmente l’avvocato Cauchi e la famiglia Valenza per capire meglio cosa ci sia dietro questo arresto. Non è possibile che una persona atterri in aeroporto per una vacanza e scopra solo in quel momento di essere indagata in quel Paese estero perché tirata in ballo dalle dichiarazioni di un giovane carcerato. Vogliamo sapere subito dov’è e come sta Calogero e ci attiveremo immediatamente anche noi attraverso tutti i canali, dalla Farnesina all’Ambasciata, per riportarlo in Italia. Sicuramente – conclude Greco – si deve fare chiarezza sull’intera faccenda, ma prima di tutto lui dev’essere al sicuro. Non vogliamo nemmeno lontanamente sentir parlare di somme esose da sborsare per la famiglia per avere informazioni che spettano di diritto o, peggio ancora, di rischio di torture. Calogero Nikolas deve tornare a casa sua, a Gela”.

Aggiornamento:

Apprendiamo proprio in questo momento che il giovane Calogero Nikolas
Valenza si è messo in contatto con la famiglia e ha detto di stare bene.
Il ventisettenne avrebbe affermato di essere in attesa che il magistrato firmi
il rilascio per poi tornare in Italia.

Nel primo pomeriggio, dopo essere stato interrogato dal magistrato
inquirente, il giovane gelese è stato trasferito in un ufficio di
polizia da dove, con il telefono dell’avvocato dell’ambasciata italiana,
ha chiamato la sua famiglia. Si attende ora la firma del rilascio e la
restituzione di documenti e bagagli per far ritorno a casa.

“Siamo sollevati dalla notizia – afferma il sindaco Greco, ad
integrazione delle affermazioni precedenti – e
attendiamo adesso il suo rientro per capire bene cosa sia accaduto. La
cosa importante è che stia bene e che sia stato confermato che non era
in possesso di nulla di compromettente. Restiamo a disposizione della
famiglia e ringraziamo quanti si sono adoperati per fare in modo che la
situazione si risolvesse nel modo migliore”.

Nell’immagine in alto Calogero Nicolas Valenza – Foto Google (fonte: laSicilia.it)


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.