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PARROCCHIA | San Domenico Savio

Gela, chiesa nel «garage» si trasferisce in tenda. I fedeli traslocano e sperano di riabbracciare presto la loro basilica


di Redazione

Gela, chiesa nel «garage» si trasferisce in tenda. I fedeli traslocano e sperano di riabbracciare presto la loro basilica
attualità
24 Ago 2021

La chiesa nel «garage» si trasferisce e, nei prossimi giorni, diventerà chiesa nella tenda. Si fa di necessità virtù nella parrocchia San Domenico Savio, una delle più popolose, forse quella con il maggior numero di fedeli / residenti dell’intera città. L’unica, per dare un’idea, che la domenica e nei festivi arriva a celebrare cinque messe per rispondere alle esigenze delle migliaia di parrocchiani. L’estate scorsa un «macigno», ovvero, una copiosa spruzzata di cemento e calcinacci, piovve dal tetto e rischiò di abbattersi sulle teste di sacerdoti e fedeli. Da tempo la navata ovest scricchiolava per via di un lieve movimento delle falde sottostanti.

I tecnici di comune e diocesi, onde evitare rischi, dichiararono l’intera chiesa inagibile.

Da quel giorno nulla sembra essere cambiato.

«Siamo in attesa di finanziamenti» racconta uno dei fedeli, tra i beneinformati.

Da tempo i sacerdoti, d’accordo con l’ispettoria Salesiana e la Curia, hanno spostato le messe nel portico laterale, una sorta di garage. Quelle di maggiore affluenza, nella bella stagione, si celebrano nel piazzale o all’interno del palazzetto tensostatico. Ma il problema di fondo rimane: la principale parrocchia cittadina non ha più una chiesa.

Inoltre, l’attuale sede destinata al culto, è un luogo di transito, limitrofo alle attività sportive e ludiche dell’oratorio. Non va. Così la chiesa passerà dal «garage» alla «tenda». Infatti, i salesiani – lasciati forse un troppo soli ad affrontare un problema così grande – in linea con il loro spirito pragmatico si sono rimboccati le maniche he hanno dato via ai lavori per la realizzazione di un tendone mobile.

L’annuncio dell’imminente trasferimento l’ha dato domenica scorsa il parroco, don Paolo Terrana. Forse si trasloca la prima settimana di settembre. E quel tendone sarà la loro chiesa (temporanea).

Nella speranza che si tratti di una soluzione a breve e che presto la mega parrocchia del Villaggio Aldisio possa tornare ad avere il suo tempio. Due le ipotesi. La parrocchia punterebbe su un progetto di demolizione e ricostruzione: una chiesa tutta nuova. Tecnici del comune e della diocesi invece spingerebbero per la ristrutturazione della navata pericolante. Calcolatrice alla mano i due progetti, dal lato economico, si equivalgono o quasi.

«Le autorità – racconta la nostra fonte – vorrebbero tutelare l’immobile storico e artistico, il ricordo, la sua presenza nella struttura urbana. Pensiero opinabile, di che valore artistico parliamo? Comunque vada, mancano i soldi. Speriamo arrivino presto perché noi fedeli rivogliamo la nostra chiesa».


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.