Altri cinque casi di nuovo coronavirus a Gela. Oltre a quello che vi abbiamo anticipato in giornata ve ne sono alti 4. Sale complessivamente a 18 il numero dei contagiati. Zero casi a Niscemi. Lo riporta il consueto bollettino dell’Asp relativo ai dati sul coronavirus in provincia. L’incremento a Gela, praticamente i sieropositivi sono raddoppiati in 48 ore, è da attribuire verosimilmente al numero dei tamponi notevolmente aumentato e rivolto soprattutto a soggetti già in quarantena perché rientrati dal nord Italia e dell’estero. Non ci sono certezze in tal senso dall’Asp, ma si tratta di una ipotesi molto verosimile. I nuovi sieropositivi, infatti, sono tutti asintomatici o fauci sintomatici (sintomi lievi). Nessuno è stato ricoverato in ospedale, né al Centro Covid 19 del «Vittorio Emanuele» nei in unità fuori città. Attualmente infatti, stante al bollettino di oggi, ci sono 13 pazienti in isolamento a casa, due in Malattie Infettive con sintomi non particolarmente gravi, due in Terapia Intensiva a Gela (uno dei quali sta però molto meglio e nelle prossime ore lascerà il reparto) e un malato in condizioni stabili in Terapia intensiva a Modica (totale 18).

Ma ecco la nota stampa dell’Asp di oggi, 12 Aprile 2020, relativa all’intera provincia.

«Nelle ultime 24 ore – si legge nel report – si registra il decesso di un paziente positivo in Terapia Intensiva del Sant’Elia. Dalla stessa area si registra l’uscita, in condizioni migliori, di un paziente con un quadro clinico riconducibile a caso Covid. Il paziente necessita di ulteriori cure ed è stato trasferito in Malattie Infettive . Il dato dei pazienti ricoverati in malattie infettive al Sant’Elia si incrementa di due unità. Pazienti provenienti dalla provincia di Agrigento. Il dato dei domiciliari , risultati positivi al test, si incrementa di n. 8 unità. Tutti casi riconducibili a focolai o a soggetti risultati positivi ma già da tempo in isolamento (c.d. geografici: coloro che si sono registrati dopo il 14 marzo). Oggi ulteriori referti sono stati inoltrati ai cittadini “geografici”. Siamo a circa 800 referti esitati ed inoltrati via email con circa 1.000 tamponi effettuati».

Il manager, Alessandro Caltagirone, extra report, ha precisato che i pazienti deceduti oggi in verità sono due, tra Caltanissetta e San Cataldo. Una pensionata, spirata la scorsa notte in Rianimazione Covid al Sant’Elia (70 anni) e un paziente di 85 anni con più patologie, deceduto a casa perché non ricoverato.