Gela, combattimenti illegali di cani. Dopo le denunce scatta anche il foglio di via
di Redazione

Sono diversi gelesi che in queste ore, dopo la denuncia penale, si sono visti notificare la misura cautelare del foglio di via obbligatorio. Diciotto le misure emesse dal questore di Agrigento a seguito del blitz scattato il 26 marzo, in contrada Graziano Di Giovanni, nelle campagne di Canicattì. Agenti del commissariato di Polizia con il supporto aereo di un elicottero del Reparto Volo di Palermo, piombarono a sorpresa in un appezzamento di terreno durante una lotta clandestina tra cani cogliendo nel fatto 25 persone, tra loro diversi gelesi. Erano tutti attorno a un recinto ove si stava svolgendo un orrendo combattimento tra cani. Tra i partecipanti gli astanti vi erano anche due minorenni. Secondo la polizia erano in corso scommesse, con posta minima di 50 euro. Tra i poveri animali era stato soccorso anche un pitbull con diverse ferite sanguinanti. Per tutt era scattata la notizia di reato per combattimenti tra animali, aggravato dalla presenza di minori. Il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha deciso di applicare la misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio. Gli indagati, oltre che da Gela, provengono da Palermo, Catania, Foggia e Barletta. Non potranno fare ritorno per nessun motivo sul territorio comunale nel quale è stato commesso il reato.
