La consegna che arriva dalle autorità è sempre uguale: buon senso e rispetto delle regole. Anche se le prime limitazioni cadranno tra poco più di una settimana bisogna rimanere a casa ed evitare gli spostamenti. Per far sì che quanto di buono accaduto negli ultimi possa consolidarsi: nessun nuovo contagio. Le forze dell’ordine, anche oggi, sono impegnate con diverse pattuglie, sia a Gela che nei comuni dell’hinterland, dove oltre ai controlli via terra operano gli elicotteri del Servizio Aereo della Polizia di Stato – 4° Reparto Volo con base a Palermo. I velivoli stanno controllando dal cielo eventuali spostamenti e soprattutto assembramenti. «Un grosso supporto – ha detto Massimiliano Conti, sindaco di Niscemi, durante un appello lanciato nei giorni scorsi attraverso i social –  e il nostro grazie va alle forze dell’ordine. Devo comunque fare i complimenti ai miei concittadini: siamo stati bravi, ma non è finita».

I casi di Caltagirone e Mussomeli dimostrano infatti come basti una piccola scintilla per far divampare il focolaio del nuovo coronavirus.

Anche Today24 nei giorni scorsi ha eseguito diverse riprese dall’alto, sulla città di Gela. E a esclusione di venerdì, quando si è registrato un certo traffico, dovuto soprattutto all’ansia da provviste alimentari, in vista del doppio giorno di chiusura (25 e 26 Aprile), le strade sono state deserte. Soprattutto sabato. Pochissima gente in giro e tante pattuglie di Polizia, Carabinieri, Finanza e Municipale, pronte a controllare e eventualmente multare, gli automobilisti in giro senza giustificato motivo.

(Nell’immagine grande in alto un elicottero AB 212 del Reparto Volo Polizia di Stato Palermo – Foto Alessandro Palantrani, si ringrazia Giorgio Ciarini).