Fango sulle strade, allagamenti nelle zone basse della città, attività intensa da parte di Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile. La pioggia intensa delle ultime ore ha causato non pochi disagi sia a Gela che nell’hinterland. Via Venezia in parte allagata, ampie pozze a Macchitella, presenza di fanghiglia sulla SS 115 per Licata. Per fortuna sembra essere tornato il sereno anche se la Protezione Civile regionale, nel bollettino rassegnato nel pomeriggio, segnala pericoli in città e un allerta di colore giallo per il versante est, verso Vittoria e Niscemi. Nessun allerta per i quadranti ovest del territorio, verso Licata. In serata è stata chiusa al traffico la bretella – prolungamento del viale Falcone – che porta alla zona industriale. Si segnalano infatti allagamenti (nella foto sotto una pattuglia della Municipale).

L’allerta arancione delle ultime ore ha indotto Rete Ferroviaria italiana a chiudere alcune tratte ferroviarie.

Niente treni sull’asse Catania – Caltagirone, Palermo – Caltanissetta Xirbi – Dittaino. Nel trapanese soppressi tre treni regionali tra Marsala e Piraineto. Paura sull’Etna, dove si sono registrati tre incidenti in rapida sequenza. Il Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione Etna Sud oggi nonostante le condizioni meteorologiche poco favorevoli alla fruizione, con nebbia nella mattinata e successiva nevicata, ha dovuto soccorrere una turista scivolata con lo slittino all’interno del cratere Silvestri inferiore: perso il controllo è caduta rovinosamente. La donna, 47 anni, residente a Malta, ha riportato un trauma cranico e trauma alla colonna vertebrale, oltre che traumi e contusioni in tutto il corpo. È in condizioni critiche. Sempre oggi altri due interventi di soccorso nell’area dei crateri Silvestri superiori per una donna di 49 anni, residente a Milazzo, colta da malore e ancora per una signora di Augusta, caduta con lo slittino. Ha riportato una sospetta frattura a una mano.