Boom di contagi tra Gela (8) e Niscemi (9), 17 nuovi casi in 24 ore. Si aggrava il bilancio nel sud provincia. In totale i positivi nel Nisseno sono 81
di Redazione

Un record di contagi, purtroppo nelle 24 ore, dove tra Gela e Niscemi si sono registrati complessivamente 17 casi: 9 a Niscemi, 8 a Gela. Il numero dei casi di Niscemi, appunto 9, è stato appena confermato durante una diretta Facebook dal sindaco, Massimiliano Conti. Stante al nuovo report a Gela ci sono 45 casi, 13 a Niscemi (ieri erano 5, ma c’è un guarito), 81 complessivamente in provincia. Numeri drammatici, che ci riportano ai dati di marzo.
«Nessun allarme, niente panico – ha detto Conti – dobbiamo tutelare la salute e la nostra economia. Mantenendo le distanze e usando la mascherina possiamo continuare a vivere la nostra vita, bere un caffé, fare acquisti. Ma bisogna collaborare. Se non arrestiamo il contagio saranno presi provvedimenti che poi rischiamo di piangere tutti insieme. Vivere in queste condizioni non è semplice, ma neppure impossibile».
Alle 19 l’Asp aveva diramato un primo bollettino, lasciando presagire che nel corso della serata sarebbero potuti esserci altri aggiornamenti. Si parlava di due casi, uno a Gela, una donna in gravidanza, l’altro a Niscemi. E di un guarito a Niscemi. Purtroppo, tre ore dopo, un secondo report con numeri ben più alti e preoccupanti. Eccolo:
«Riscontrati – scrive l’Asp – 15 pazienti positivi al SARS-CoV-2 : 8 di Niscemi e 7 di Gela, tutti contatti di pazienti Covid-19 e tutti in isolamento domiciliare. Guarito da Covid-19 un paziente in isolamento domiciliare a Niscemi».
Ai 15 del nuovo report si devono aggiungere i due positivi confermati alle 19, uno a Gela e l’altro a Niscemi: in totale sono 17.
A Niscemi alcuni dei casi sarebbero riconducibili a una scolaresca, gli altri a una festa di compleanno. Lo ha accennato, senza entrare nei particolari, il sindaco Conti, durante la diretta.
Poco o nulla si invece degli 8 casi di Gela.
