Gela, emergenza incendi senza fine. Il sindaco: «Ripulire i terreni abbandonati»
di Redazione

«Anche oggi abbiamo vissuto ore difficili a causa di diversi incendi divampati in più zone del territorio comunale. Fiamme e fumo hanno interessato via Foppa, l’area di Settefarine, la zona vicina alla foce del fiume Gela, l’area di Marchitello nei pressi del Palalivatino e via Attica. A contenere l’emergenza sono stati gli interventi rapidi ed efficaci dei Vigili del Fuoco e delle associazioni di Protezione Civile Procivis e Trinacria Emergency, operanti sotto il coordinamento della Protezione Civile del Comune di Gela». Lo scrive il sindaco, Terenziano Di Stefano.
«A loro – afferma – va il mio personale ringraziamento, a nome dell’intera comunità dichiara il Sindaco della Città di Gela. Hanno agito con prontezza, professionalità e spirito di servizio, impedendo che le fiamme si propagassero ulteriormente e mettessero in pericolo abitazioni e cittadini».
Ma dal primo cittadino arriva anche un monito deciso rivolto ai proprietari di terreni incolti e non ancora bonificati.
«Pulire immediatamente – afferma – è un obbligo, non una scelta. L’ordinanza comunale parla chiaro e le conseguenze dell’inadempienza potrebbero essere pesanti. Non tollereremo più alcun ritardo o negligenza. Le aree lasciate in stato di abbandono rappresentano un pericolo costante e inaccettabile».
Il sindaco ricorda che le sanzioni saranno applicate con rigore, e che la sicurezza e la tutela del territorio sono priorità assolute.
«Gli incendi di ieri e oggi devono farci riflettere e agire. Ognuno faccia la propria parte: la città non può più essere ostaggio dell’incuria. Le istituzioni ci sono, ma serve responsabilità collettiva».
