Gela: Gaia strappata da un tragico destino, tra un mese avrebbe preso la maturitÃ
di Redazione

Permangono gravi e stazionarie le condizioni del giovane di vent’anni, Emanuele Cafà, di Gela, rimasto ferito nell’incidente stradale di mercoledì notte, sulla Ss 115, nel quale ha perso la vita Gaia Sanfilippo, studentessa di 18 anni di Licata. La ragazza, che a luglio avrebbe compiuto 19 anni, secondo quanto riporta stamani i colleghi del quotidiano La Sicilia, nel mese prossimo avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità all’istituto d’istruzione superiore «Enrico Fermi» di Licata. Era a bordo della Smart, con il suo amico, quando la loro vettura si è scontrata con una Fiat «Grande Punto Evo» condotta da un carabiniere che da lì a poco avrebbe dovuto prendere al servizio a Gela. Gaia è stata condotta al «Vittorio Emanuele» dove poco dopo è spirata. Emanuele è stato trasferito in elicottero al «San Giovanni di Dio» di Agrigento, dove è stato sottoposto a intervento per la rimozione della milza e ieri mattina è stato trasferito a Villa Sofia Palermo, a Palermo.

I genitori, padre tecnico, madre insegnante, vivono ore d’ansia. Il giovane ha anche riportato fratture agli arti inferiori e i medici si sono la prognosi. È in Rianimazione. Traumi fortunatamente più lievi per il carabiniere che è stato condotto in ambulanza all’ospedale «San Giacomo d’Altopasso, per fratture agli arti inferiori. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di omicidio stradale. I rilievi e le indagini vengono condotte dai carabinieri.
(Fonte La Sicilia; Today24)
