Madama Fortuna, di nuovo tu? Ebbene sì. Un’altra vincita a quattro cifre dai giochi. Ce la comunica il titolare del Caffé Borghese Centro, in via Bresmes, di rimpetto al municipio. Un cliente stamane, giocando due euro, ha totalizzato un 8 Gold al 10 e Lotto con la combinazione vincente 2, 4, 7, 8, 12, 16, 24, 47, 63, 73. Chi sia il fortunato vincitore nessuno lo dice, ma pare sia un (o una) cliente del bar. «Non possiamo dir nulla – dice Roberto Allegrino, titolare del Borghese – speriamo solo che questa vincita possa servire». Il gestore raccomanda di avere un approccio ludico con i giochi al pari del gratta e vinci e di evitare dipendenze. «Vedere – dice – una persona vincere e scorgere quel lampo di gioia ci ripaga del lavoro».

Ovviamente non parliamo dei maxi importi del periodo natalizio quando tra Gela e Niscemi la Dea Bendata distribuì decine e decine di migliaia euro. L’8 Gold ha regalato al giocatore in questione 2 mila 500 euro.

«Non una cifrona» commenta un cliente del bar, «magari li avessi vinti io» ribatte una cliente nella più classica teoria degli opposti. Come a significare che una vincita, seppur piccola, crea discussione. Fortunato giocatore? Sì e no. Totalizzare 8 numeri e già tanta roba. Ne bastava uno in più (quindi 9, anziché 8) e il premio sarebbe stato 20 volte maggiore: 50 mila euro. Poi, avesse fatto 10, la vincita sarebbe stata di un milione di euro.

La realtà è invece un bell’accredito sul conto. Già incassato. Auguri.