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DOMICILIARI | Scassinatore seriale

Gela: giovani, spavaldi e pericolosi. Ecco i nuovi criminali. Un fermo domenica, un arresto all’alba di lunedì


di Redazione

Gela: giovani, spavaldi e pericolosi. Ecco i nuovi criminali. Un fermo domenica, un arresto all’alba di lunedì
cronaca
7 Lug 2021

Giovani, spregiudicati e pericolosi. Sono le nuove leve della micro criminalità, in rampa di lancio verso la mala che conta, quella che controlla il traffico degli stupefacenti e vanta legami con il crimine organizzato. Il battesimo è quasi sempre con un furto, le gettoniere di una scuola al pari dello scooter incustodito, che poi finisce nel giro della ricettazione. Te li ritrovi anche nelle risse di Macchitella. Sempre loro, giovani lupi pronti a tutto. Polizia e carabinieri hanno acceso da tempo il faro sui gruppi più vivaci. Domenica notte c’è scappato il fermo, in piena movida. Le circostanze sono ancora poco chiare ma da quel poco che filtra sembra che un ragazzo avesse fatto lo spiritoso con una pattuglia. Ricordiamo lo scenario: nella zona di Gela, in quelle ore, si erano verificati due tentati omicidi. Il ragazzo è stato raggiunto nel cuore del lungomare, all’altezza dei playground, intorno all’una della notte, tirato fuori dall’auto e immobilizzato. Un tipo sospetto, poi identificato. Adesso le sue generalità saranno incrociate con altri dati per valutare il suo coinvolgimento in fatti o episodi criminali.

Droga, risse ma anche, se non soprattutto, furti. Gli agenti del commissariato nelle ultime settimane si sono concentrati su una serie di furti compiuti in negozi e attività scoprendo che l’autore sarebbe un ragazzo di 26 anni, Angelo Massimo Giacchi, colpito all’alba di lunedì da un ordine di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal Gip su richiesta della Procura di Gela. A Giacchi vengono contestati sette episodi di furto, commessi in meno di due mesi. Tutti all’interno di attività commerciali di somministrazione di cibi e bevande, su cose esposte alla pubblica fede (salvadanai, borse e casse), circostanza che è valsa l’applicazione dell’aggravante.

Le indagini, coordinate dalla Procura, svolte dalla sezione investigativa del Commissariato, hanno fatto luce su una serie episodi denunciati nell’arco di 50 giorni, da aprile a giugno. Una media (criminale) da record. L’analisi delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza e i rilievi tecnici di polizia scientifica hanno consentito di identificare nel presunto autore dei furti in ventiseienne gelese. Importante, stavolta, la collaborazione fornita dalle vittime, gestori degli esercizi commerciali. I soldi, per centinaia di euro, di volta in volta, sono stati sottratti dai registratori di cassa, da salvadanai posti sui banconi e da una borsa. In un caso il giovane ha sottratto una Play Station del valore di 400 euro posta su uno scaffale di un esercizio commerciale di elettronica.

La Polizia di Stato sospetta che i 7 furti siano solo una parte delle attività del ventiseienne. Indagini sono in corso per stabilire se Giacchi sia coinvolto in altri episodi.

Contrariamente a quanto viene riportato su alcuni commenti social i controlli ci sono, le indagini non si fermano mai. Lo attestano operazioni e arresti. E se i risultati si concretizzano il merito è sempre delle forze di polizia e dell’azione di coordinamento svolta dalla Procura della Repubblica.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.