Gela: «Rischiano di perdere il lavoro per ritardi sui tamponi». Il sindaco accusa ancora l’Asp
di Redazione
![Gela: «Rischiano di perdere il lavoro per ritardi sui tamponi». Il sindaco accusa ancora l’Asp](https://www.today24.info/wp-content/uploads/2020/04/Greco_Lucio8.png)
«La situazione sta diventando esplosiva». Lo scriveva il sindaco, Lucio Greco, lo scorso 23 aprile, indirizzando una lettera al presidente della Regione, Nello Musumeci, riferendosi al ritardo nei tamponi. Greco continua a rimanere molto critico sull’operato dell’Asp. «Un esempio? – scrive Greco – Il caso di un cittadino cui era arrivato il referto del tampone senza aver mai eseguito l’esame». E oggi ancora una lettera al Governatore Musumeci, alla luce anche dalla risposta del manager dell’Asp, Alessandro Caltagirone.
«Il dottor Caltagirone – scrive Greco – dice che non trova alcun riscontro dall’esame dei documenti in suo possesso. A quanto già scritto in passato aggiungo che ogni giorno riceviamo telefonate e segnalazione di cittadini che hanno concluso la quarantena e attendono ancora di sottoporsi al tampone. Rischiano di perdere il posto di lavoro perché molte aziende del nord hanno iniziato a richiamarli. Il direttore dell’Asp afferma che, a oggi, si provvede tempestivamente entro 24 ore dal prelievo all’invio dei campioni di che trattasi all’istituto zooprofilattico di Palermo che a sua volta riesce a garantire elevati standard di tempestività. All’ottenimento del referto, il dipartimento di prevenzione comunica l’esito agli interessati entro 48 h. Peccato che nella realtà questo non accade perché fino a ieri un cittadino mi dice di aver svolto il tampone l’11 aprile, non ha ancora ricevuto il referto ed è stato richiamato al lavoro. Sono alcuni esempi e potrei farne altri. La mia non è polemica ma una constatazione».
![](https://www.today24.info/wp-content/uploads/2020/04/logo2.jpg)