Gela: Greco vs Spata, adesso si attende il pronunciamento del Cga. I legali: «Due appelli alla sentenza del Tar»
di Redazione
Con ricorso proposto innanzi al TAR Sicilia Palermo, il consigliere Giuseppe Spata, candidato per la Lega all’ultima consultazione per l’elezione del sindaco di Gela, aveva contestato l’ammissione di quattro liste sostenendo che la loro partecipazione avrebbe falsato il risultato elettorale a favore del Sindaco Greco (cui tali liste erano collegate). Con il suddetto ricorso, è stata chiesta la correzione del risultato elettorale e la conseguente ripetizione del turno di ballottaggio tra il candidato Melfa e lo stesso Spata o, in subordine, la proclamazione di quest’ultimo alla carica di Sindaco. Si sono costituti in giudizio il sindaco Lucio Greco e numerosi consiglieri comunali risultati eletti, tutti con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, chiedendo la declaratoria di inammissibilità e, comunque, il rigetto del ricorso. Nel corso dell’udienza tenutasi in data 30.01.2020, la difesa del candidato Spata ha chiesto la sospensione del processo avendo proposto una querela di falso avverso i moduli di raccolta delle firme ed avverso la dichiarazione a firma del Responsabile dell’Ufficio Elettorale di Gela. Il TAR Sicilia Palermo, condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Impiduglia, ha rigettato nel merito il ricorso, ritenendo sufficiente – ai fine dell’ammissione delle liste – la presenza nei moduli di raccolta delle firme dell’apposizione del contrassegno di lista.
Avverso la suddetta sentenza, il candidato Spata ha proposto appello, ribadendo che ben quattro liste collegate al Sindaco Greco avrebbero dovuto essere escluse giacché, al momento della raccolta delle firme a loro sostegno, i sottoscrittori non avrebbero avuto consapevolezza dei nominativi dei candidati cui stavano dando il proprio appoggio, recando i moduli di raccolta delle firme solo il simbolo di lista e non essendo previamente congiunti con la pagina contenente i nominativi dei candidati.
Innanzi al CGA, si sono costituti il sindaco Lucio Greco e numerosi consiglieri comunali risultati eletti, tutti con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, chiedendo il rigetto dell’appello e proponendo altresì appello incidentale.
In particolare, gli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, hanno censurato la sentenza di primo grado, sostenendo che il TAR Palermo non avrebbe dovuto limitarsi a dichiarare infondato il ricorso ma avrebbe dovuto altresì dichiararlo irricevibile perchè tardivo nonché inammissibile sotto vari profili.
Il CGA si pronuncerà nei prossimi mesi sui due appelli, ponendo fine alla vicenda relativa all’elezione del Sindaco di Gela.