Non sono ancora trascorse due settimane dalla prima campanella e già (almeno) quattro classi di vario ordine e grado sono in quarantena a causa di focolai Covid. Il dato è ancora ufficioso ed emerge dal monitoraggio condotto dalla Regione Sicilia nelle prime due settimane di lezione. A Gela sono infatti quattro le classi con focolai, intesi come almeno uno studente/alunno positivo. Due classi tra ieri e oggi, le altre nei giorni scorsi. In questi casi scatta la quarantena breve, che potrebbe diventare brevissima per decisione del Governo. Il dibattito è in atto. «Sostenere ancora la quarantena di sette giorni costituisce una misura troppo invasiva. Si possono ridurre, passare ad esempio a 5 giorni o ancora meno» ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ospite a “Timeline” su Sky Tg24.

Se da un lato preoccupano questi primi (e per fortuna pochissimi) campanelli d’allarme nelle scuole gelesi, dall’altro si registra un allarme pressoché rientrato. Oggi l’Asp ha diffuso i dati, pubblicati nel pomeriggio da Today24.

Solo un nuovo caso Covid nelle ultime 24 ore, mentre i guariti sono stati cinque. Le persone in atto positive sono scese a 135 (126 in isolamento domiciliare, 9 in degenza ospedaliera, nessun paziente gelese in Rianimazione).