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AGRICOLTURA | Dirillo e Ficuzza

Gela, il fiume malato rischia nuove piene. Allarme alluvioni di Attiva Sicilia. «Intervenire prima che sia troppo tardi»


di Redazione

Gela, il fiume malato rischia nuove piene. Allarme alluvioni di Attiva Sicilia. «Intervenire prima che sia troppo tardi»
attualità
14 Set 2021

“Diversi tratti lungo il fiume Dirillo e il suo affluente Ficuzza (Acate) sono a rischio di esondazioni e dissesto idrogeologico. Ogni anno, infatti, con le prime piogge, detriti, rifiuti e vegetazione si ammassano, ostruendo il passaggio dell’acqua con conseguenti esondazioni che mettono in pericolo le coltivazioni circostanti, l’ambiente ma anche la viabilita’ stradale e ferroviaria”. Lo sostiene il gruppo all’Ars di Attiva Sicilia che ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente della Regione Siciliana e all’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, per chiedere che si intervenga urgentemente per scongiurare ben altri disastri. “Già in passato – afferma Angela Foti, durante piogge intense, si sono verificate esondazioni con ingenti danni per i coltivatori, per la perdita delle colture, e grande pericolo per il transito ferroviario e per la viabilità sotto il ponte ferroviario e lungo la statale 115. Le criticità sono state nel 2020 anche oggetto di segnalazione da parte del Comune di Acate che ha evidenziato la necessità di programmare ed eseguire, nel più breve tempo possibile, interventi di pulizia straordinaria degli alvei e dei tratti interessati che ostruivano il passaggio dell’acqua e il ripristino degli argini del torrente Ficuzza e nel contempo completare gli interventi di pulizia dell’alveo”.

Sui social circolano le prime foto che mostrano come anche quest’anno il problema si sia ripresentato e la situazione non potrà che aggravarsi con l’arrivo dell’autunno.


Redazione
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