Il Covid sembra un lontano ricordo, al centro vaccini si smontano i cartelli, le terapie intensive sono vuote. Purtroppo, però, talvolta le complicanze del virus sono gravi. Una persona di Gela è deceduta ieri.

Era affetta da Covid, solo questo è in dato fornito dall’Asp che, come noto, non comunica altri elementi clinici. C’è chi continua a morire, anche se i numeri non sono più paragonabili al passato e si spera non lo siano mai più. A Gela, al momento, ci sono 606 positivi, 8 dei quali ospedalizzati, tutti in area medica. Nelle ultime 24 ore sono stati 33 i nuovi contagiati, due in meno di Caltanissetta (35).

«Nelle 24 ore – scrive l’Asp – abbiamo un riscontro di 121 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 35 pazienti di Caltanissetta, 33 di Gela, 12 di Niscemi, 12 di San Cataldo, 6 di Campofranco, 4 di Riesi, 3 di Butera, 2 di Mazzarino, 2 di Milena, 2 di Montedoro, 2 di Mussomeli, 2 di Villalba, 1 di Delia, 1 di Marianopoli, 1 di Resuttano, 1 di Santa Caterina Villarmosa, 1 di Sommatino e 1 di Vallelunga Pratameno. Ricoverati in degenza ordinaria 2 persone di Niscemi e una di Butera».

«Dimessi dalla degenza ordinaria: 2 pazienti di Gela, 2 di Sommatino, 1 di Caltanissetta, 1 di Niscemi, 1 di Mazzarino e 1 proveniente da fuori provincia. Deceduto 1 paziente di Gela positivo al SARS CoV-2. Guariti: 42 pazienti di Caltanissetta, 36 di Gela, 7 di Mussomeli, 5 di San Cataldo, 3 di Mazzarino, 2 di Delia, 2 di Milena, 2 di Niscemi, 2 di Sommatino, 2 di Vallelunga Pratameno, 1 di Marianopoli e 1 di Santa Caterina Villarmosa».

Le vittime a Gela, da inizio epidemia, con il decesso di ieri, salgono complessivamente a 167.