Gela, imprenditore condannato a 26 anni per omicidio. Stamane la sentenza
di Redazione

Dovrà scontare 26 anni di carcere Giuseppe Cauchi, 54 anni, imprenditore di Gela a lungo residente nella zona di Busto Arsizio, accusato dell’omicidio di un conterraneo gelese, Matteo Mendola, all’epoca dei fatti trentenne, ucciso in Piemonte nel 2017. Secondo l’accusa Cauchi è il mandante dell’omicidio. La corte d’Assise d’Appello di Torino lo ha condannato stamane alla pena di 26 anni di reclusione. In primo grado, il 22 novembre 2019, Cauchi era stato assolto da ogni accusa, a fronte di una richiesta di condanna all’ergastolo formulata dai pm.
Mendola, emigrato anni fa nel Nord Ovest, era stato ucciso nei boschi di Varallo Pombia il 4 aprile di cinque anni fa.

Nella foto grande, in alto, il luogo del ritrovamento del corpo senza vita di Matteo Mendola, nei boschi del Novarese. A lato un’immagine della vittima.
