Non è sprint la partenza dell’Hub vaccinale ma sulla qualità del servizio c’è veramente poco da eccepire. Tempi d’attesa da record, locali all’avanguardia, merito dell’organizzazione messa a punto dall’Asp grazie al personale dipendente e alle associazioni di volontariato. Merito dell’amministrazione comunale, che ha fornito e allestito il palazzetto dello sport «Francesco Cossiga» dedicandolo alla mission vaccini. Partenza non proprio sprint, ma ci può stare. Siamo ancora ai primissimi giorni di attività: il primo giorno, lunedì, è stato quello dell’inaugurazione: martedì le dosi somministrate sono state 583, la metà circa delle attese (un migliaio al giorno), poco più di un terzo del potenziale (circa 1500 al giorno). Anche ieri e oggi i numeri sono stati analoghi, circa 600-700 somministrazioni. Ma la qualità del servizio e il gradimento degli utenti sono sotto gli occhi di tutti.

Non è mancato qualche piccolo momento di apprensione. Ieri, intorno alle 17, un anziano ha accusato un lieve malore. I medici lo hanno subito soccorso ma l’ambulanza di stanza all’Hub pare non fosse pronta a partire: dalla sala operativa del 118, stante al racconto dei testimoni, è stata inviata in pochi minuti un’ambulanza propria (del 118). E il paziente è stato soccorso.

Prova superata, anche in presenza di un piccolo contrattempo.

Del resto sia comune che Asp hanno dato prova in questa fase che la collaborazione è essenziale, oltre che vincente. Il comune ha ripulito l’intera area, messo a posto l’illuminazione, perfino ricoperto i tombini lasciato scoperti dai vandali che avevano rubato i coperchi metallici dall’intera strada.

Anche l’erbaccia è stata rimossa. E con l’Azienda dei Trasporti è stato organizzato un servizio di trasporto con fermata davanti all’Hub Vaccinale.

Complimenti, meritati.