logo TODAY 24 Gela
RIANIMAZIONE | Vittorio Emanuele

Gela, la Terapia intensiva compie 20 anni. Il Covid Center riapre con otto posti letto


di Redazione

1 Ago 2021

L’unità di Rianimazione e Terapia intensiva dell’Ospedale «Vittorio Emanuele» spegne le 20 candeline: il I Agosto del 2001, in una giornata di caldo come quella odierna, avveniva il taglio del nastro.

E in occasione del ventennale, da Palermo, arriva la notizia che la struttura verrà nuovamente trasformata in Covid Center per gestire i nuovi casi gravi di questa quarta ondata. Due quindi le notizie. Partiamo dalla prima che affonda le sue origini in un vecchio atto di indirizzo del Comitato di Gestione dell’Usl 17 che prevedeva, in un’area a rischio come quella di Gela, la Rianimazione, la Terapia Coronarica (Utic) e la Camera Iperbarica. Siamo tra la fine dei Settanta e i primi anni Ottanta. Di quell’idea innovativa e un po’ visionaria due progetti prendono piede poco tempo dopo, quando l’ospedale di Gela viene promosso ad Azienda Ospedaliera. Arriva un manager capace, Salvatore Calderone, che pone a frutto quei vecchi progetti e ne mette in cantiere altri: il poliambulatorio (poi a lui intitolato), la nuova ala per citarne solo alcuni. Il successore, Mario Leto, completa l’opera avviata da Calderone e sarà lui a inaugurare la nuova rianimazione. Passata negli anni dalla guida di Teresa Leuzzi a quella di Lucio Antona a quella di Toti Damante. Sempre con risultati di prestigio, che hanno fatto della Rianimazione di Gela un’eccellenza della sanità provinciale e oltre.

La Rianimazione, attualmente, è diretta dal dottor Salvatore Damante. Coordinatore infermieristico il dottor Giuseppe Provinzano.

Covid Unit.

Da oltre un anno il reparto è stato convertito in Covid Center al fine di assolvere all’emergenza sanitaria e ai numerosi pazienti gravi, bisognosi di terapia intensiva (intubati, sottoposti a casco Cpap, ecc). Due mesi fa, quando il numero dei casi era stato quasi azzerato, la Regione aveva disposto la conclusione dell’esperienza e il ritorno alla normalità. La Rianimazione Covid veniva chiusa e riconvertita nuovamente in Rianimazione non Covid. Una scelta rivelatasi azzardata, oggi, con il senno del poi. Così, nelle ultime ore, si è assistito al dietrofront da Palermo. L’aumento dei casi, anche gravi, ha indotto le autorità sanitarie regionali a tornare sui recenti passi. La Rianimazione, nelle prossime ore, tornerà a essere una struttura Covid. Si attende solo il via libera da Palermo.

In questi due mesi, i pazienti gravi di Gela, sono stati trasferiti al Covid Hospital di Ribera. Ovvero a Catania e Palermo.

(Nella foto grande in alto alcuni dei componenti del passato, ma anche attuali. Si scorgono tra gli altri i tre primari che si sono succeduti alla guida dell’unità operativa di Rianimazione).


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.