L’Asp2 si prepara a gestire la seconda fase del Coronavirus rendendo operative sul territorio le Usca (Unità speciali comunità assistenziali), medici e infermieri che avranno il compito di effettuare terapia domiciliare, controllo della temperatura e ogni altro atto sanitario, direttamente a casa dei malati Covid 19 in isolamento domiciliare. Si tratta di quei pazienti che pur avendo il virus non necessitano di ospedale perché asintomatici o lievemente sintomatici e quindi gestibili a casa. Le Usca sono indicate da più parti quale mezzo efficacissimo per evitare lo spostamento dei pazienti (verso ospedale, medico curante, centro tampone) e quindi utilissime a evitare il diffondersi del Covid 19. Il servizio si interfaccerà solo con i medici di base i pediatri, non direttamente con gli ammalati. Questo per evitare disguidi e situazioni di caos. Ancora non c’è l’ufficialità e il servizio, che sarà attivo dalle 8 alle 20 di ogni giorno, dovrebbe partire in settimana, forse già domani. La base sarà la sede della Protezione Civile – Pubblica Assistenza Procivis. L’associazione metterà a disposizione un’auto medica e soccorritori 118 / Provivis.