I Carabinieri del Reparto Territoriale hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di
custodia cautelare in carcere, un giovane di 27 anni, gelese, ritenuto responsabile di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. La misura, emessa dal Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica, trae origine dalle investigazioni avviate dai Carabinieri a seguito di una sparatoria avvenuta l’estate scorsa. In particolare, la notte del 28 luglio, i Carabinieri erano intervenuti nei pressi di un’area di servizio, luogo in cui un uomo di 33 anni era stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco, rimanendo ferito agli arti inferiori. I militari, giunti sul posto, rivenivano nelle vicinanze dell’evento una pistola calibro 22
con matricola abrasa, arma utilizzata per la sparatoria.

Le successive indagini hanno consentito di accertare che il ferimento a colpi d’arma da fuoco sarebbe scaturito da una precedente rissa, avvenuta poco prima all’interno di una discoteca cittadina, che avrebbe visto coinvolti sia il ragazzo arrestato che la vittima dei colpi d’arma da fuoco. Sulla base degli elementi acquisiti nel corso delle investigazioni, a carico dell’indagato sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza, in relazione ai quali l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito dai militari. Il ventisettenne, al termine delle formalità di rito, è stato associato in carcere.