Gela: l’oncologo di Caltagirone, il titolare di guardia medica. No vax, controlli e denunce dei Nas
di Redazione

Sono 308 gli operatori sanitari non vaccinati che continuavano a esercitare la professione in ospedali e centri medici privati. Il bilancio è stato fornito dai Nas, nuclei antisofisticazione dei Carabinieri, e riguardano gli ultimi due mesi di attività. I militari hanno individuato e segnalato a varie procure procure 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione per aver proseguito lo svolgimento delle loro attività nonostante fossero stati oggetto di provvedimenti di sospensione emessi da autorità sanitarie e ordini professionali. Sei tra studi medici e centri odontoiatrici sono stati chiusi. Stessa sorte è toccata a due farmacie. Un medico operava in una Guardia Medica, nel Messinese, pur non avendo un green pass in corso di validità (era scaduto) per non essersi sottoposto alla terza dose di vaccino anti Covid-19 entro i termini previsti. Un medico oncologo, in servizio al «Gravina» di Caltagirone, è stato sanzionato per aver esercitato la propria professione senza essersi sottoposto al ciclo vaccinale.
