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AMBIENTE | Regione Siciliana

Gela: mille firme contro l’ampliamento della discarica. Di Cristina: «Scelta infelice». Arancio punta l’indice contro Musumeci


di Redazione

Gela: mille firme contro l’ampliamento della discarica. Di Cristina: «Scelta infelice». Arancio punta l’indice contro Musumeci
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10 Giu 2021

«Dopo la notizia della presa di posizione dei Sindaci della Srr che con alto senso di responsabilità si sono schierati contro l’ampliamento della discarica ci stimola maggiormente ad inviare a Musumeci le circa 1000 firme sottoscritte nella petizioni lanciate una settimana fa tra on line e cartecee tra Gela, Mazzarino, Niscemi e Butera». Lo dice il segretario provinciale del Pd, Peppe Di Cristina.
«Le firme verranno consegnate al Presidente della Regione accompagnate dall’interrogazione Parlamentare sottoscritta dall’ intero gruppo del Partito Democratico all’Ars. Il territorio di Gela non si accontenta più delle mancette della Regione e siamo sempre più convinti che bisogna investire, valorizzare e tutelare le “bellezze ambientali e naturali” ed evitare che la discarica, così com’è concepita, deturpi il patrimonio paesaggistico di Gela e di tutto il territorio circostante che ha un’altra vocazione».

Nei giorni scorsi era stato il parlamentare regionale Giuseppe Arancio a contestare la scelta della giunta regionale.

«Ci saremmo aspettati interventi a tutela di un territorio malato, ostaggio di un alto tasso di inquinamento e con prospettive sociali e occupazionali affatto rassicuranti com’è quello di Gela e invece dal Dipartimento dell’Energia arriva l’autorizzazione all’aumento del conferimento di rifiuti nella discarica di Timpazzo, che viene ampliata dalle 180 tonnellate al giorno originarie, in un primo momento a 450 tonnellate e addirittura con recente decisione a 950 tonnellate al giorno. Una decisione insensata che mostra chiaramente l’incapacità del governo regionale a trovare soluzione all’ennesima emergenza rifiuti nella regione, scaricando tale incapacità sui comuni virtuosi titolari di discariche calibrate sul conferimento dei propri territori, come nel caso di Gela, Niscemi, Mazzarino, Butera e Riesi, Sommatino».

«Il territorio di Gela ricade nella rete di aree di “Rete Natura 2000” per le quali sono previste misure in contrasto con l’aumento di conferimento dei rifiuti all’interno di una discarica ed ha già pagato un prezzo altissimo in termini di inquinamento ambientale – spiega Arancio in un’interrogazione condivisa da tutti i parlamentari del gruppo Pd all’Ars – Per altro, – aggiunge – l’aumento del conferimento di rifiuti produrrebbe l’immediato effetto dell’esaurimento della discarica di Timpazzo e porterebbe a scaricare sui cittadini di Gela e del territorio costi esorbitanti per il trasporto dei rifiuti in altri siti, possibilmente fuori regione o addirittura all’estero, con un aumento esponenziale del costo del servizio a carico dei cittadini del territorio. E’ indispensabile intervenire con urgenza – conclude Arancio – revocando la decisione di aumento del conferimento dei rifiuti nella discarica di Timpazzo per evitare che la situazione emergenziale presente in Sicilia si scarichi sui territori che fino ad ora ne sono stati indenni».


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.