logo TODAY 24 Gela
Licata, IT
29°
Sunny

Gela, nuovi particolari sul blitz Drugstore. Nell’agenda di un morto i segreti della cricca. I Rinzivillo fornivano l’hashish


di Redazione

13 Giu 2025

Sono più di quaranta gli episodi di spaccio accertati dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione «Drugstore», eseguita ieri all’alba tra Gela, Caltanissetta e Siracusa. In carcere sono finiti Giuseppe Vincenzo Ferro di 23 anni, Emanuele Giardina di 55, Alex Lauria di 23, Michele Tomasella di 27, Manuel Savona di 26 e Alfonso Sanfilippo di 23, tutti di Caltanissetta. Carcere anche per i cugini Giovanni Rinzivillo, inteso «Gianni», di 27 anni e Luigi Rinzivillo di 20. Ai domiciliari Jessica La Magra di 33 anni fidanzata di Tomasella e Maria Spoto di 27. Indagati a piede libero Salvatore Michele C. di 52 anni e Gianluca Giuseppe R. di 45 entrambi di Gela.

I militari hanno ricostruito una sorta di piramide apicale del gruppo, che vedeva a Giardina, Scerra e Salvatore Gambino, 59 anni, deceduto in un incidente stradale nell’agosto del 2023, sull’asse Gela – Caltanissetta, diretto a un incontro con un esponente dei Rinzivillo. Durante il viaggio la sua auto, si era scontrata con un altro veicolo e l’impatto non aveva lasciato scampo al cinquantanovenne. Durante l’ispezione cadaverica conseguente al decesso, addosso alla vittima, nascosta negli slip era stata trovata una bustina contenente 51 grammi di cocaina. L’uomo, inoltre, aveva con sé due telefoni cellulari e una piccola agenda, all’interno della quale erano annotati a penna nomi, date, somme di denaro, contatti telefonici. Un piccolo libro mastro che aveva dato una svolta alle indagini dei carabinieri e li aveva aiutati parecchio nel lavoro di ricostruzione della rete di spaccio attiva a Caltanissetta con rifornimenti continui a sulla piazza di Gela, grazie al ruolo dei Rinzivillo. Secondo i militari dell’Arma sarebbe stato proprio Gambino ad aprire il canale di rifornimento con i suoi cugini gelesi.

Secondo attività di intercettazione e appostamento, i carabinieri, nelle ore e nei giorni immediatamente successivi all’impatto, trovano numerose conferme in ordine al ruolo della vittima. Uno dei presunti sodali, Alex Lauria, si sarebbe subito attivato per liberare la casa del defunto del materiale compromettente, bilancini, materiale per il taglio e il confezionamento dell’hashish e documenti scottanti. «Siamo consumati» avrebbe riferito durante una conversazione, mettendo in conto il rischio che gli investigatori avrebbero potuto trovare qualcosa. Timori fondati poiché l’agendina e i due smartphone già in mano alla Polizia, da lì a poco sarebbero finiti nell’inchiesta dei carabinieri.

Durante le intercettazioni emerge anche un giudizio deplorevole dei nisseni, in particolare di Sanfilippo, nei confronti di Gianni Rinzivillo, che «non aveva avuto pietà» di un uomo – Gambino – che aveva perso la vita pur di recarsi all’incontro con lui. Rinzivillo, infatti, malgrado il tragico decesso del cugino, avrebbe preteso dai suoi sodali il saldo delle partite di droga. Nelle prossime ore inizierà di fronte al Gip di Caltanissetta la sfilata di indagati per l’interrogatorio di garanzia. È bene precisare che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, e si presume, pertanto per tutti gli indagati l’innocenza fino alla condanna definitiva.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.