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CORONAVIRUS | Zona arancione

Gela: da lunedì solo asporto e fino alle 18 in bar e ristoranti. Limitazioni negli spostamenti, permane il «coprifuoco»


di Redazione

Gela: da lunedì solo asporto e fino alle 18 in bar e ristoranti. Limitazioni negli spostamenti, permane il «coprifuoco»
attualità
12 Mar 2021

Rimane molto alto in termini di vite umane il prezzo che la città di Gela sta pagando nella lotta al virus. Nelle 24 ore appena decorse si registra un’altra vittima, la numero 62 da inizio epidemia. In città i morti sono più del doppio rispetto al capoluogo (25), il triplo rispetto a Niscemi, ovvero gli altri due maggiori centri della provincia. Una cifra terribile, direttamente proporzionale al numero dei contagiati totali, poco meno di tremila (2.883) da marzo 2020 a oggi. C’è però un dato molto positivo al quale rimanere aggrappati. Zero casi oggi e il numero dei contagiati totali che scende ancora, dai 67 di ieri ai 64 di oggi. Ecco il report appena diffuso dall’Asp: «Nelle ultime 24 ore riscontro di 34 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 26 pazienti di Caltanissetta, 6 di Serradifalco e 2 di Villalba. Ricoverati in degenza ordinaria: 1 paziente di Caltanissetta, 1 di San Cataldo e 1 di Gela. Ricoverato presso la UOC Anestesia e Rianimazione 1 paziente di Caltanissetta, già in isolamento domiciliare. Dimessi dalla degenza ordinaria 3 pazienti di Caltanissetta, tutti guariti virologicamente. Deceduto 1 paziente di Gela positivo al SARS CoV-2. Guariti: 15 pazienti di Caltanissetta, 4 di Mussomeli, 4 di Niscemi, 4 di San Cataldo, 2 di Gela, 2 di Villalba, 1 di Mazzarino e 1 di Riesi».

Da lunedì prossimo la Sicilia torna in zona arancione, malgrado l’indice Rt sia sotto la soglia di 1. Pasqua e Pasquetta, inoltre, ce lo trascorreremo a casa, come il resto d’Italia. La penisola infatti si tingerà di rosso dal sabato della vigilia. È quanto deciso dal governo durante l’incontro con le Regioni e gli Enti locali. Zona gialla addio, dunque, almeno fino al 6 aprile. Il decreto è stato firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, mentre domani è prevista l’ordinanza del ministro per la salute Roberto Speranza. Zone gialle abolite in vista delle festività pasquali e si passerà automaticamente in zona rossa con un’incidenza settimanale superiore a 250 casi per 100.000 abitanti.

Dal 15 marzo al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile, per gli spostamenti, nelle regioni in zona arancione sono permessi in ambito comunale verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le 5 e le 22. Il limite massimo è di due persone oltre a quelle conviventi. I minori di 14 anni e i disabili o non autosufficienti conviventi potranno aggiungersi senza incidere sul numero totale (due). Da lunedì prossimo vietato consumare all’interno di bar, ristoranti e centri commerciali, anche a pranzo ma resta consentito l’asporto fino alle 22. Per i bar concesso l’asporto di bevande fino alle 18 e stop alle consumazioni nei pressi delle attività. Nessun limite per la consegna a domicilio. Sono aperti i negozi al dettaglio, chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, coprifuoco dalle 22 alle 5. Il 3, il 4 e il 5 aprile tutta Italia sarà zona rossa, ad esclusione di aree in zona bianca, ovvero, a oggi, la sona Sardegna.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.