Gela: parrucchieri ed estetisti chiusi fino a giugno? Molte saracinesche rischiano di non aprirsi mai più
di Redazione

«Molte saracinesche rischiano non alzarsi più. Casartigiani chiederà con forza la rivisitazione del provvedimento è l’apertura entro e non oltre il 18 maggio». Dura presa di posizione degli artigiani locali a causa dei forti rischi che interessano il settore colpito duramente dal lungo lockdown. L’annuncio del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha lasciato una profonda ferita tra parrucchieri, titolari di centri estetici e tatoo artist della città e della provincia. Disagio del quale, questa sera, si è fatto portavoce il presidente di Casartigiani del Golfo, Antonio Ruvio. «Il Governo annuncia: apertura acconciatori ed estetiste il 1° giugno di lunedì, con il 2 giugno festa nazionale, quindi la riapertura a regime sarà il 3 giugno. Assurdo. Casartigiani esprime la sua profonda preoccupazione è indignazione per l’eccessivo prolungamento della chiusura obbligatoria, sono urgenti provvedimenti di sostegno economico importanti e mirati a queste categorie. Non è giustificabile questa discriminazione che danneggia irrimediabilmente il comparto, inasprendo l’abusivismo domiciliare di improvvisati che mettono a rischio ancor di più la salute».
