Gela scende al di sotto dei cento casi per la prima volta dall’inizio della cosiddetta seconda ondata. I positivi attuali sono 94 (78 in isolamento domiciliare o paucisintomatici, 13 in degenza ospedaliera ordinaria 3 dei quali in ospedali fuori città e due pazienti in condizioni critiche, con degenza in terapia intensiva). Purtroppo a Niscemi si registra una vittima. Ma anche in questa città i casi sono in calo: 81 dopo i numeri allarmanti di dicembre e gennaio. Alcuni cluster si registrano, infine, nel Vallone, la zona più a nord della provincia: 10 casi a Milena, 5 a Serradifalco, altrettanti a Montedoro, uno a Vallelunga, dove la commissaria del comune, Concettina Nicosia, stamane, ha deciso di chiudere le scuole per lavori urgenti di sanificazione.

Ecco il report diffuso in serata dall’Asp 2 (aggiornato alle ore 22 del 3 marzo).

«Nelle ultime 24 ore riscontro di 36 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 10 pazienti di Milena, 9 di Caltanissetta, 5 di Montedoro, 5 di Serradifalco, 3 di San Cataldo, 1 di Mussomeli, 1 di Niscemi, 1 di Vallelunga Pratameno e 1 di Villalba. Ricoverati in degenza ordinaria: 2 pazienti di Caltanissetta e 1 di Mussomeli. Dimessi dalla degenza ordinaria: 2 pazienti di Caltanissetta, 2 Gela e 1 di San Cataldo. Deceduto 1 paziente di Niscemi positivo al SARS CoV-2. Guariti: 9 pazienti di Gela, 6 di Caltanissetta, 3 di Niscemi, 3 di San Cataldo e 1 di Serradifalco».