La postazione dell’ambulanza Charlie 7 «sfrattata» dalla sede dell’ex mattatoio e trasferita in ospedale, nei locali dell’ex pronto soccorso Covid 19. Una scelta accolta non senza mugugni dal personale, 10 unità tra autisti e soccorritori, che ogni giorno si occupano di prestare soccorso alle persone, un servizio essenziale per la salute. «Ufficiosamente – racconta una fonte – è stato detto che quei locali devono essere ristrutturati. Ma non appena ci è stato detto di sgombrarli non sono arrivati i muratori, come ipotizzato, bensì un carico di arredi». Sembra, infatti, che in quei tre locali precedentemente in uso al personale della postazione Charlie 7 saranno ospitati i veterinari dell’Asp.

«Ci chiediamo – riferisce la fonte – quale sia la logica di questa scelta, ovvero, smembrare la postazione del 118 e lasciare una sola ambulanza nell’ex Mattatoio. Inoltre i locali dell’ex pronto soccorso Covid non sono assolutamente idonei».

Raccontano, infatti, di spazi piccoli e inadeguati, perdite d’acqua nei bagni e altre difficoltà operative. Del caso, nel pomeriggio, è stato informato in sindaco. A quanto pare, a palazzo di città, sarebbe emersa una netta contrarietà sull’accaduto. Il sindaco pare intenzionato a chiedere chiarimenti.