Gela: predoni del pesce neonato, 7 denunce e 28 sequestri. Cinquecento servizi di controllo
di Redazione

La Guardia costiera ha sequestrato 1.800 chili di pesce nel corso di 28 controlli eseguiti durante un operazione di servizio, nome in codice «Phoenix», che ha interessato la Sicilia Occidentale. Sono stati impegnati i militari delle Capitanerie di porto di Gela, Porto Empedocle, Palermo, Trapani e Mazara del Vallo. Nel corso di 500 controlli effettuati, sono stati riscontrati 45 illeciti amministrativi e 7 illeciti penali, con sanzioni elevate per circa 50.000 euro. Ventotto i sequestri eseguiti. Gran parte del pescato, ritenuto idoneo al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza a istituti caritatevoli. Molti dei sequestri sono stati eseguiti contro la pesca del novellame come sardine, alacce e alici.
«Pesci di piccolissima taglia – spiega la Guardia costiera – catturati solo attraverso utilizzo di attrezzi da pesca non legali con maglie finissime inferiore a quella consentita. La pesca del novellame crea danni enormi in mare e alterare l’equilibrio di una risorsa naturale».
