Gela, proteste dopo il fallimento della Sital Impianti. Pattuglie identificano diversi manifestanti
di Redazione

Momenti di tensione ieri mattina nel piazzale del palazzo di giustizia dove alcune persone hanno chiesto di parlare con i magistrati nell’ambito del procedimento che si era concluso con il fallimento della Sital Impianti spa. In maniera agitata e minacciando rappresaglie, pretendevano di incontrare il Fabrizio Furnari, il procuratore capo Salvatore Vella e con il giudice Serafina Sgroi. I vigilantes hanno impedito loro l’ingresso e il sostituto procuratore Furnari, magistrato che aveva chiesto e ottenuto il fallimento della società, trovandosi fuori dal palazzo di giustizia, avvertito e protetto dalla scorta del procuratore capo. Sul posto, poco dopo, sono sopraggiunte le pattuglie di polizia e carabinieri, che hanno riportato la calma e identificato alcuni dei manifestanti. Della sicurezza dei tre magistrati al centro di contestazione si è discusso oggi in prefettura. La Sital Impianti era stata al centro di indagini condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dalla Procura, per fatturazioni irregolari che avrebbero generato una presunta evasione di circa 3 milioni di euro.
