Calci e pugni in pieno centro storico tra due gruppi di giovani che si sono fronteggiati nel pomeriggio tra via Bresmes e la piazza Umberto. Futili motivi, forse un contrasto tra ragazzi, alla base del diverbio. Da una parte c’erano due ragazzi locali, dall’altra un giovane di colore, che era in compagnia di un coetaneo. Dopo qualche spintone è volato il primo schiaffo, il ragazzo straniero ha reagito, riuscendo quasi a mettere sotto i due avversari sotto gli occhi esterrefatti di automobilisti e passanti, tra i quali anche diverse signore, terrorizzate da quanto stava accadendo. I due gruppi sono stati divisi e a quel punto il ragazzo di colore ha afferrato una bottiglia vuota e l’ha rotta contro il muro, trasformandone il collo in una sorta di ama impropria. Il ragazzo ha tentato di raggiungere i due gelesi spalleggiato da un gruppetto di stranieri, di probabile origine slava, che si era materializzato all’improvviso alle sue spalle per fiancheggiarlo. Ma è stato ricondotto a miti consigli dal titolare di un bar e da alcuni presenti che gli hanno urlato minacciosi di smetterla.

Cinque minuti di follia urbana e parecchio materiale per la scientifica di Polizia e Carabinieri che in casi come questo, da routine, sequestra i filmati delle videocamere a circuito chiuso della zona.