L’Asp 7 di Ragusa e fonti sanitarie dell’Asp 2 di Caltanissetta confermano – al momento – un solo caso positivo Covid-19, quello di un ragazzo di Gela, 32 anni, attualmente ricoverato al «Maggiore» di Modica in condizioni stabili. Il ragazzo, inoltre, non sarebbe mai passato direttamente dal Pronto Soccorso di Gela. «Il paziente – spiega infatti il manager dell’Asp 2 di Caltaissetta, Alessandro Caltagirone – non è andato al Pronto Soccorso. Al triage è andata la madre, per chiedere informazioni su cosa fare per il figlio, che accusava un fastidio di natura vascolare. Dopo le informazioni ricevute i familiari hanno deciso di ricoverare il figlio fuori provincia. Appena saputo del risultato del test, a scopo precauzionale, è stato sanificato il percorso fatto dalla madre durante il suo accesso al Triage».

Il ragazzo, che ha anche altri problemi, è stato quindi visitato all’ospedale «Guzzardi» di Vittoria, dove è operativa una struttura di Chirurgia Vascolare, e da lì subito trasferito a Modica per sospetto Covid-19. La Tac e il tampone, tempestivamente eseguiti, hanno confermato positività. Attualmente, secondo fonti della direzione sanitaria dell’Asp 7 (Ragusa) il ragazzo sarebbe in condizioni stabili, anche se gravi. Si trova nella terapia intensiva Covid-19 dell’ospedale «Maggiore», nella città della Contea, intubato e in ventilazione assistita. La stessa Asp non conferma, al momento, altri casi di gelesi positivi Covid-19.