logo TODAY 24 Gela
COMMERCIANTE | Ucciso nel 1992

Gela ricorda Gaetano Giordano, simbolo della lotta alla mafia. Giovedì una messa


di Redazione

Gela ricorda Gaetano Giordano, simbolo della lotta alla mafia. Giovedì una messa
attualità
4 Nov 2022

Giovedì ricorre il trentesimo anniversario dell’omicidio del commerciante Gaetano Giordano, avvenuto a Gela il 10 novembre 1992 per volontà della mafia gelese a seguito delle sue denunce contro il racket e per intimidire l’intera comunità. I mandanti e gli esecutori materiali sono stati prontamente assicurati alla giustizia. Quella sera ha inevitabilmente segnato il corso della vita di una famiglia, ma, anche grazie alla presenza e al sostegno dello Stato italiano, nelle sue diverse espressioni, la famiglia Giordano è rimasta a Gela per affermare un principio di sovranità della legalità e del diritto di esercitare liberamente la propria attività d’impresa. Con mille difficoltà e tante contraddizioni è stato avviato un percorso lento, ma efficace, che ha portato alla nascita di un movimento di ferma opposizione al ricatto mafioso e a presidio di un territorio non facile, che nel corso di questi anni è divenuto rappresentativo per tutto il territorio nazionale di un modello da seguire.
La famiglia Giordano ha deciso di commemorare la ricorrenza con un sobrio ricordo, insieme alle istituzioni, a cui va riconosciuto il merito, in questi trenta anni, di essere rimaste sempre un punto di riferimento non solo per la famiglia Giordano, ma per tutta la comunità gelese. Giovedì 10 novembre 2022, alle 17, nella chiesa di San Francesco, in via Gaetano Donizetti, sarà celebrata una messa in suffragio. A seguire la famiglia Giordano, unitamente alle Autorità presenti, si recheranno in via Giovanni Verga n. 98, presso il luogo in cui è stato materialmente commesso l’efferato omicidio.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.