Gela: ruba furgone davanti alla pescheria, inseguito dal proprietario e poi bloccato dalla Guardia Finanza
di Redazione
Ruba furgone davanti a una negozio di prodotti ittici, inseguito dal proprietario, bloccato dai finanzieri. Si è conclusa dopo un paio di chilometri la rocambolesca fuga di un balordo che aveva provato a fuggire alla guida di un furgone non suo. La vicenda stamane, in viale Indipendenza, dove il proprietario del mezzo e il titolare di una “casa del pesce” erano visti sfilare quasi da sotto il naso un furgone. I stavano scambiando qualche chiacchiera all’interno del punto vendita quando a un tratto hanno sentito il rombo del veicolo. «Qualcuno» aveva pensato di andarsene alla spicciolata e senza neppure tanti convenevoli: messo in moto aveva dato gas e via. Non si aspettava, però, la reazione del commerciante e del suo amico. E poiché nella vita è meglio un giorno da leone che cento da pecora i due uomini con coraggio sono saliti a bordo di un’auto e si sono lanciati nel più classico degli inseguimenti. Prima lungo viale indipendenza, poi sul lungomare, dove hanno notato una pattuglia della Guardia di Finanza e hanno dato loro l’allarme. I militari, con professionalità, in pochi istanti hanno bloccato il furgone. Il misterioso guidatore vistosi in trappola ha tentato un ultimo disperato tentativo a piedi, ma è stato raggiunto dai finanzieri.
Il presunto ladro è stato bloccato e identificato. Si tratterebbe di un quarantaduenne, originario di Piazza Armerina, con una storia alle spalle e già ospite di una comunità di recupero di Nicosia.
Il titolare della pescheria, poco dopo, ha voluto ringraziato pubblicamente i due militari.
«Un plauso ai due finanzieri che hanno inseguito e piedi e bloccato il malvivente».
Ci sentiamo di sottolineare anche il gesto dei due civili, i quali, con coraggio e senso civico, si sono ribellati a un torto, mettendosi sulle tracce del ladro e consentendo poi ai militari di concludere brillantemente l’operazione di polizia.