Gela: sanzioni edilizie mai pagate, il comune batte cassa. Pronto piano di recupero somme
di Redazione
L’amministrazione comunale ha varato un piano di recupero delle sanzioni pecuniarie mai pagate, fino a oggi, da chi ha costruito immobili o porzioni di essi abusivamente. L’ammontare complessivo supera i due milioni di euro. In città, è alta la percentuale di immobili in passato realizzati senza autorizzazioni, tra le più alte in Sicilia. Già stilato un primo elenco di aziende e di privati che non hanno mai pagato le sanzioni. Sarà una società esterna, ancora da individuare, a occuparsi di recuperare e riscuotere le somme. «Il lavoro che si sta facendo – dice il sindaco, Terenziano Di Stefano – è molto importante. In passato tutti hanno occupato la nostra città realizzando costruzioni non in regola o collocando opere senza versare i canoni e sfruttando il suolo pubblico. Man mano, però, nessuno ha pagato le sanzioni e oggi è nostro dovere recuperarle».
La scelta si lega inoltre agli adempimenti che l’amministrazione comunale ha messo in campo per superare la fase di dissesto finanziario, con una strategia di responsabilizzazione e risanamento.






