Gela, studenti delle superiori aderiscono allo sciopero nazionale. Un incontro all’Itis
di Redazione

Classi vuote al suono della campanella stamane in molte scuole della città per una protesta nazionale contro le maggiori criticità del mondo dell’istruzione. È il primo vero sciopero che riguarda il mondo dell’istruzione e riguarda i problemi vecchi e nuovi della scuola. Tra i punti critici l’obbligo del Green Pass, precariato, classi pollaio che non garantiscono i minimi livelli di sicurezza e il distanziamento richiesto dai protocolli di sicurezza anti Covid. Una giornata di sciopero, quella di oggi, che riguarda anche il settore dei trasporti e gli uffici pubblici. Si apre così una settimana molto complicata, considerato che venerdì prendei il via l’obbligo Green Pass nel settore pubblico e privato del mondo del lavoro.
Gli studenti gelesi si sono dati appuntamento per un incontro alla cittadella di Piano Notaro (zona Itis, Liceo Scientifico).
