Gela: serve opera di bonifica del porto, stamane il sopralluogo di Comune e Capitaneria. «Ridaremo vita a quest’area»
di Redazione

Amministrazione comunale e Capitaneria di Porto insieme per mettere in sicurezza l’area del porto rifugio nei pressi del moto pontone Trinacria, in pessime condizioni a causa della mancata manutenzione degli ultimi anni che ne ha compromesso la stabilità e la capacità di galleggiamento. Questa mattina il sindaco Lucio Greco si è recato sul posto insieme al vicesindaco Terenziano Di Stefano, al consigliere comunale Vincenzo Casciana, ai rappresentanti di Ghelas e della società Scam. Per la Capitaneria di Porto era presente il comandante Giuseppe Donato. L’area del porto rifugio che va dalla banchina di levante fino alla banchina nord è stata di recente chiusa al transito sia pedonale che veicolare proprio perché è pericolosa, a causa del deterioramento del manto stradale. Urge intervenire con una massiccia opera di bonifica e di messa in sicurezza per salvaguardare l’incolumità non solo delle persone ma anche dell’ambiente. Il moto pontone Trinacria, infatti, va rimosso e demolito perché, oltre ad essere ricettacolo di animali e sporcizia, la tenuta stagna è compromessa e, in caso di affondamento, creerebbe danni all’ecosistema marino e alle strutture portuali.
“Bonificheremo e ridaremo vita a questa vasta area – ha annunciato il Sindaco Greco – che, in attesa dell’approvazione del progetto definitivo del porto, il prossimo anno, potrà rinascere anche grazie ad una serie di eventi. I lavori partiranno a breve, si concluderanno entro il mese di dicembre e costeranno circa 15mila euro. Nel frattempo, invieremo un’istanza al demanio per chiedere la concessione di quest’area. Abbiamo già pronto il progetto di riqualificazione e vogliamo metterla a disposizione della comunità”.
