Gela, sorveglianza speciale per 6 pregiudicati. Foglio di via per uno scassinatore in trasferta
di Redazione

Nove misure di prevenzione sono state emesse nei giorni scorsi dal questore, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della divisione di Polizia Anticrimine nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali. Tre provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori. Sono un giovane di 27 anni, il quale per motivi di gelosia, si era reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex convivente. Un uomo di 63 anni che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, procurando lesioni alla ex e infine, un uomo di 42 anni, autore di lesioni nei confronti della compagna alla presenza di minorenni. Cinque provvedimenti riguardano l’avviso orale emesso nei confronti di pregiudicati: un 30enne denunciato per furto aggravato dai Carabinieri della Stazione di Butera; una 38enne denunciata per violazione del foglio di via obbligatorio dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi; un 38enne e due 20enni sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora per associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti con provvedimento emesso dal Gip di Caltanissetta. Nei confronti di un giovane di vent’anni, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, poiché denunciato per danneggiamento e tentato furto. Era stato sorpreso a Gela mentre tentava di forzare la porta di ingresso di un appartamento. Il giovane non potrà far ritorno in città per un periodo di tre anni. Tutti i predetti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Oltre all’irrogazione delle anzidette misure, il Questore ha inoltrato al locale Tribunale sei proposte per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di soggetti che, per i loro precedenti penali e per la condotta antisociale tenuta, sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
