Gela, lido occupava abusivamente area del demanio marittimo. Denunciati titolari
di Redazione
Militari della Capitaneria di Porto hanno accertato l’occupazione abusiva perpetrata dai titolari di uno stabilimento balneare in contrada Tenutella, tra i territori di Gela e Butera. Ai gestori, già nel 2020, era stata negata la proroga del titolo. L’area è stata sequestrata e con essa anche le strutture realizzate in difformità al progetto allegato all’originaria concessione, per un’estensione di circa 2.2000 metri quadrati di spiaggia demaniale. In ottica di controllo integrato i militari hanno anche contestato reati ambientali riscontrati, deferendo i titolari dello stabilimento per deposito incontrollato di rifiuti e combustione di rifiuti, avendo riscontrato aree in cui venivano accatastati rifiuti, nonché successivamente sottoposti a bruciatura (plastica, alluminio, vetro e legno). A seguito di un controllo agli scarichi asserviti allo stabilimento è stata elevata una sanzione amministrativa che prevede la sanzione compresa tra 6 mila e 60 mila euro per avere mantenuto una vasca imhoff senza alcuna autorizzazione in corso di validità.
Altresì, i titolari dello stabilimento, sono stati denunciati per aver effettuato innovazioni di opere nella fascia tutelata entro i 300 metri dalla battigia senza la prescritta autorizzazione da parte della Soprintendenza. Sono in corso le operazioni di ripristino, sia ambientale che demaniale, sotto il monitoraggio della Procura della Repubblica di Gela e del personale della Capitaneria di porto di Gela.