Si profila un ottobre caldo in municipio dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del personale. Dopo l’assemblea di ieri il personale è pronto ad azioni di lotta, previa comunicazione al prefetto e ai segretari provinciali dei sindacati. Un comunicato è stato emesso stamane dall’Rsu. Indetto lo stato di agitazione si va verso un pacchetto di ore di sciopero già a partire dal mese prossimo. «Nonostante i diversi incontri – scrivono i sindacati – tenutesi con i vari rappresentanti dell’ente, gli istituti contrattuali dei dipendenti sembrano destinati a rimanere un miraggio, un sogno o forse un incubo. Da 11 anni nonostante i vari contratti decentrati approvati non si è proceduto all’istituto della progressione economica orizzontale, con danno grave e certo alla carriera dei dipendenti e ad oggi non è stata conclusa la procedura relativa alla performance anno 2022. Non si è proceduto alla valutazione della performance anni 2023 e 2024, non è stata conclusa la graduatoria relativa alla progressione economica anno 2022, nonostante le procedure siano state concluse a febbraio 2023. Non si può nemmeno immaginare di procedere alla progressione economica anno 2023, se prima non si conclude quella relativa all’anno 2022. Non abbiamo, inoltre, alcuna notizia in merito al rinnovo del contratto anno 2025. A nulla sono servite le rassicurazioni e la disponibilità fornite dal segretario generale, unico rappresentante dell’amministrazione comunale presente all’incontro. I dipendenti, molti dei quali ormai prossimi alla pensione, sono stanchi delle promesse, vogliono fatti concreti, non hanno più intenzione di perdere altri anni».

«Per tali motivi – afferma l’Rsu – si dichiara lo stato di agitazione dei dipendenti comunali, con la relativa comunicazione al prefetto, con riserva di proclamare nei primi giorni del mese di ottobre lo sciopero dei dipendenti e, sentiti i rappresentanti sindacali provinciali di procedere, altresì, ad avviare un contenzioso nei confronti dell’ente per inadempienze contrattuali e per danno procurato alla carriera economica dei dipendenti».