Gela: «Straordinario maggiorato a chi fa i turni», il tribunale così ha deciso. I dipendenti presentano il conto all’Asp
di Redazione

Il giudice del Lavoro riconosce i diritti di un gruppo di lavoratori dell’Azienda sanitaria è sancisce il diritto allo straordinario con remunerazione maggiorata per quei lavori impegnati nella turnazione. La sentenza riporta la firma del giudice Angela Raffaella Latorre e potrebbe fare giurisprudenza perché pone un argine all’impiego dei lavoratori senza che venga riconosciuta loro una retribuzione adeguata.
Soddisfazione è stata espressa dalla segreteria provinciale Uil Fpl per voce dei dirigenti sindacali Lino Salnitro e Giuseppe Di Fede.
«Il sindacato – affermano – ha sostenuto il ricorso attraverso il quale gli infermieri vedranno soddisfatto il loro diritto alla remunerazione con straordinario maggiorato ai turisti che hanno prestato servizio in giorni di festivo infrasettimanale in assenza di utilizzo del riposo compensativo».

«Il Tribunale di Caltanissetta – si legge in un passaggio della sentenza – ha preso di atto quanto evidenziato dalla lavoratrice (nel caso la ricorrente era un’infermiera dipendente dell’Asp, ndr) cioè che l’indennità è volta a compensare la maggiore gravosità del lavoro prestato secondo il sistema dei turni. Gravosità che si accresce nei casi in cui il turno cada in giorno festivo ed è cumulabile con il diritto riconosciuto al lavoratore di godere del riposo compensativo o in alternativa di ricevere il compenso per il lavoro straordinario è la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo».
I lavoratori erano difesi dai legali Rita di Fede e Grazia Giannone.
