I carabinieri di Gela hanno fatto luce sulla sparatoria avvenuta esattamente un anno fa in via Rio de Janeiro, nel quartiere Scavone di Gela. Due persone, rispettivamente di 59 e 40 anni, sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa nel corso di una complessa attività di indagine scaturita dal ferimento a colpi di arma da fuoco di un quarantunenne gelese, avvenuto il 20 giugno 2022 in via Rio de Janeiro di Gela.
Secondo la ricostruzione dei fatti uno dei due uomini aveva bloccato la vittima mentre il complice avrebbe esploso colpi di pistola, ferendola in varie parti del corpo. Soccorso e giunto in ospedale in codice rosso il ferito era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Il movente sarebbe da individuare nell’ambito di privati dissidi tra le parti. Le investigazioni, condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Gela, coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, hanno permesso di raccogliere gravi indizi sul conto delle persone indagate per i reati di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di una pistola. L’uomo di 59 anni è ora in carcere mentre il quarantenne presunto complice è agli arresti domiciliari.
Dalle dichiarazioni della vittima rese alla polizia giudiziaria non si era ricavato alcun elemento utile alla individuazione degli autori.

Tuttavia, grazie a una complessa investigazione, attraverso le intercettazioni di alcuni dialoghi della vittima stessa, è stato possibile ricostruire il quadro indiziario e identificare i due autori del tentato omicidio.