Gela, tombino molto pericoloso in via Venezia. Si lamentano i camionisti: «Qui si rischiano danni, si intervenga»
di Redazione
Basta un tombino a creare disagi nella principale arteria di transito cittadino? La risposta, ovviamente, è sì. A sollecitare la notizia, inviandoci anche una foto, sono alcuni autotrasportatori, spazientiti dalle difficoltà nell’affrontare la rotatoria di via Venezia, angolo via Niscemi. Da settimane il cordolo esterno di un tombino è saltato e gli operai del comune hanno piantato una transenna. I veicoli in transito, soprattutto i tir, affrontano difficoltà e sono costretti a lambire, se non a scavalcare, il marciapiede d’accesso laterale a un minimarket.
«L’autista esperto – racconta Salvatore, camionista di lungo corso – sa come affrontare questa rotatoria, anche con le transenne. Ma è comunque un’insidia. E temo che qualche collega meno avveduto o un’auto con giuda inesperta, soprattutto nelle ore notturne, possa centrarlo. Inoltre se un grosso mezzo carico lo fa sprofondare il danno potrebbe essere grosso». Stamane diversi residenti ci segnalano code.
Normale. Anzi, un po’ accentuate dal fato che la strada dei Due Castelli, la circonvallazione “de nojartri” in attesa della mega tangenziale, è momentaneamente chiusa al traffico.
«Per andare a scuola – dice Rosa – a prendere il bambino sono rimasta bloccata in coda per diversi minuti. Non solo per il traffico ma anche perché un furgone aveva travolto la transenna».
(Nella foto grande, in alto, il tombino come appariva venerdì, ben transennato. Più in basso una foto scattata stamattina da un’autotrasportatore).