Gela, trovato privo di vita in reparto dai colleghi. Morto in ospedale il dottor Portelli
di Redazione

Tragedia stamane in ospedale dove un medico rianimatore, Maurizio Portelli, 60 anni, è venuto a mancare durante il turno di guardia notturna. Ieri sera aveva preso servizio al Vittorio Emanuele, operando regolarmente. Stamane alle 7 gli infermieri e il collega del cambio turno hanno bussato alla porta e lo hanno trovato senza vita, disteso nel lettino di servizio, quello utilizzato dai sanitari per rilassarsi qualche ora durante il turno in assenza di emergenze. Sgomento e dolore tra amici e colleghi che non si capacitano della grave perdita. Il dottor Portelli da tutti viene descritto come grande lavoratore, sempre disponibile e operativo in reparto, impegnato in una delle strutture più difficili e delicate del Vittorio Emanuele, l’unità di Anestesia e Rianimazione. Lavorava anche per il 118 pienamente operativo nel soccorso alle persone.
Parole di cordoglio, in mattinata, sono state espresse dal presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni D’Ippolito, amico personale del rianimatore scomparso.
«A nome mio personale e di tutto il consiglio direttivo dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri – dice – esprimo profondo dolore per la prematura e improvvisa scomparsa di Maurizio, collega dalle alti doti umane e professionali. L’Omceo è vicino alla moglie Cettina, anche lei collega, ai figli e ai familiari tutti. Caro Maurizio possa tu riposare in pace».
L’Azienda sanitaria Asp CL 2 ha dichiarato il lutto aziendale dopo la morte del dottor Portelli.
