Gela, un contratto di vasta area del golfo. Lorefice: «Ripartire da nuove politiche di sviluppo»
di Redazione

Un contratto di sviluppo per l’area del golfo di Gela, volano di un’economia troppo spesso trascurata se non dimenticata. La proposta è pervenuta ai sindaci dei comuni che si affacciano sulla rada gelese e ai presidenti dei liberi consorzi di Ragusa, Caltanissetta e Agrigento. Promotore dell’iniziativa è il senatore Pietro Lorefice, segretario di presidenza a Palazzo Madama e capogruppo M5S in commissione bicamerale Ecomafie. «Il Golfo di Gela – afferma – è stato per troppo tempo dimenticato, sacrificato sull’altare dell’inquinamento industriale, della poca capacità di coopererare e fare buone sinergie. È necessario cambiare direzione. Per questo ho proposto ai sindaci e ai presidenti dei Liberi Consorzi l’attivazione di un contratto di golfo: uno strumento partecipato per ridare dignità al territorio, tutelare l’ambiente, la salute e creare nuovo sviluppo sostenibile, grazie al quale sarà possibile accedere ai fondi del Pnrr e ai programmi Life, Feampa Po Fesr, ed anche a quelli privati dei tanti bravi imprenditori italiani. Il riscatto dei nostri territori è una scelta politica, economica e strategica».
